Come si puo continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? E questo linterrogativo che, l8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambiera: la sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e lultimo sguardo, la malia di una passione in virtu della quale ha avuto ispirazione e fama. E sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti - dal rapporto con la moglie Gemma allamicizia fraterna con Guido Cavalcanti - e poi la sua stessa vita, Dante Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con laspirazione alla gloria letteraria e il timore di non riuscire a comporre il suo capolavoro... E un Dante intimo, rivelato nella sua fragilita ma anche nella potenza della sua visione del mondo, quello che Marco Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanita: lacerato dallamore, tormentato dallambizione, ardentemente contemporaneo.