Scritta da Dante durante il suo esilio tra il 1304 e il 1321, secondo le parole dello stesso autore nell'incipit dell'opera, la 'Commedia' e un percorso allegorico attraverso i peccati dell'Umanita, la cui descrizione funge da ammonimento per i cristiani e il suo superamento e raggiungimento del Paradiso esalta la grandezza e la generosita di Dio. Analizzando e mostrando i vizi e le perversioni in cui l'uomo puo cadere, Dante infatti vuole indicare la via da seguire per ottenere la salvezza eterna e tenere lontane le tentazioni che ne ostacolano il raggiungimento. Nella terza cantica, il 'Paradiso', Dante viene accompagnato da Beatrice, che impersona la Teologia, nell'Empireo; attraverso l'incontro con i Beati il poeta arriva finalmente alla visione di Dio. Le tre cantiche della Divina Commedia vengono proposte nella nuova collana SuperAcquarelli in versione integrale, con perifrasi a pie di pagina e apparato informativo e documentario sui personaggi, i nomi e i luoghi citati nelle cantiche.